Martedì l’euro (EUR/USD) ha raggiunto il massimo quadriennale contro il dollaro USA, mentre gli operatori anticipano una riunione cruciale della Federal Reserve. I mercati sono ora quasi al 100% scommessi su un taglio dei tassi di 25 punti base, con fino a tre ulteriori tagli previsti entro il 2025. Questa prospettiva di un allentamento monetario aggressivo da parte della Fed è stata il principale motore della recente debolezza del dollaro e del rafforzamento dell’euro.
Riunione della Fed: Dinamiche politiche e di policy
La riunione di due giorni della Federal Reserve è iniziata tra aspettative di mercato elevate e intrighi politici:
I mercati dei futures stanno scontando una probabilità quasi certa di un taglio dei tassi di 25 punti base, segnalando il probabile inizio di un ciclo di allentamento monetario della Fed della durata di diversi mesi.
Sono in gioco fattori politici:
Una sentenza del tribunale ha temporaneamente bloccato la rimozione del governatore della Fed, Lisa Cook, preservando la sua voce nelle decisioni politiche.
Stephen Miran, candidato aggressivo di Trump, è stato confermato nel consiglio, sottolineando la continua lotta della Fed per mantenere l’indipendenza in mezzo alle pressioni politiche e di mercato.
Prospettive tecniche EUR/USD

Dopo due mesi di consolidamento, l’EUR/USD ha superato in modo convincente la zona di resistenza chiave di 1,1800.
La debolezza del dollaro USA è il principale catalizzatore, ma ulteriori guadagni dipenderanno dalle indicazioni della Fed di questa settimana.
Livelli chiave da tenere d’occhio:
Se la Fed adottasse un tono accomodante, l’EUR/USD potrebbe estendere il suo rally verso 1,1850 o oltre.
Una posizione cauta della Fed potrebbe innescare un rimbalzo del dollaro, riportando l’EUR/USD verso il supporto 1,1740-1,1700.
L’ex resistenza 1,1740-1,1800 ora funge da zona di supporto cruciale. Finché l’EUR/USD si manterrà al di sopra di quest’area, il momentum rialzista dovrebbe proseguire.
Prospettive di mercato: divergenza di politica monetaria in primo piano
Fed vs. BCE:
Si prevede ampiamente che la Fed avvierà un nuovo ciclo di tagli dei tassi, con altri tre tagli previsti entro il 2025.
La Banca Centrale Europea (BCE) ha mantenuto i tassi invariati e ha ribadito il suo approccio “riunione per riunione, in base ai dati”, senza alcun impegno ad allentare la politica monetaria. Si prevede che questa divergenza di politiche monetarie – con la Fed che si muove verso un allentamento monetario e la BCE che rimane cauta – rimarrà il principale motore per l’EUR/USD e i mercati obbligazionari per il resto dell’anno.
Conclusione
Il superamento del massimo quadriennale dell’euro contro il dollaro sottolinea quanto siano influenti le aspettative di politica monetaria della Fed sui mercati valutari odierni. La capacità dell’EUR/USD di mantenere i suoi guadagni dipende ora dal tono e dalle indicazioni della riunione della Fed di questa settimana. Finché la coppia si manterrà al di sopra del supporto critico 1,1740-1,1800, un ulteriore rialzo rimane probabile.
Domande frequenti (FAQ)
1. Perché l’euro ha superato il massimo quadriennale contro il dollaro USA?
Le aspettative aggressive di un taglio dei tassi da parte della Fed hanno indebolito il dollaro, spingendo l’euro oltre la resistenza tecnica chiave.
2. Cosa si aspetta il mercato dalla riunione della Fed? Un taglio dei tassi di 25 punti base è quasi completamente scontato, con fino a tre ulteriori tagli previsti entro il 2025.
3. In che modo la pressione politica influenza la Fed?
I recenti sviluppi in tribunale e nel consiglio di amministrazione evidenziano la continua influenza politica e la sfida per la Fed nel mantenere la propria indipendenza.
4. Quali sono ora i livelli tecnici chiave dell’EUR/USD?
Il supporto è ora a 1,1740-1,1800, con obiettivi di rialzo a 1,1850 e oltre se la Fed mantiene un atteggiamento accomodante.
5. Cos’è la divergenza di politica monetaria e perché è importante?
La divergenza di politica monetaria significa che la Fed sta allentando la politica monetaria mentre la BCE rimane cauta. Questa differenza di direzione è un fattore determinante per l’andamento del mercato valutario e obbligazionario.







