I mercati mondiali hanno registrato un forte slancio rialzista grazie ai progressi nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e alle nuove aspettative di politica monetaria espansiva da parte della Federal Reserve. Le azioni salgono, le materie prime si rafforzano, mentre il dollaro e l’oro subiscono pressioni ribassiste.
Accordo commerciale e segnali della Fed: ritorna l’appetito per il rischio
Commercio USA–Cina:Il segretario al Tesoro americano Scott Bessant ha confermato la firma di un “accordo quadro molto sostanziale” dopo colloqui di alto livello in Malesia.L’intesa dovrebbe evitare una tariffa del 100 % sui beni cinesi e posticipare i controlli di esportazione delle terre rare da parte di Pechino.Questo apre la strada a un possibile accordo finale tra Donald Trump e Xi Jinping durante il vertice APEC di questa settimana in Corea del Sud.
Reazione dei mercati:I listini asiatici sono balzati (+2 % in Giappone e Corea del Sud), mentre i futures su S&P 500 e Nasdaq continuano a salire.Le materie prime, come petrolio e rame, sono aumentate grazie all’ottimismo sulla domanda globale.Gli asset rifugio, come oro e Treasury statunitensi, sono scesi poiché il sentiment di avversione al rischio si è attenuato.
Riunione della Fed e inflazione USA: prospettive accomodanti che indeboliscono il dollaro
Indice del dollaro (USDX):Un dato sull’inflazione core inferiore alle attese ha rafforzato la convinzione di un taglio dei tassi da parte della Fed.Il mercato prezza completamente una riduzione di 25 punti base nella riunione FOMC di mercoledì.
Analisi tecnica:Dopo la pubblicazione del CPI, l’USDX è sceso ma ha trovato supporto in area 98,00 e ora si mantiene sopra 98,50.Segnali ulteriormente dovish potrebbero mantenere il dollaro sotto pressione.
Livello chiave:98,50 rappresenta il supporto immediato. Una rottura sotto tale soglia aprirebbe spazio a un’ulteriore fase correttiva.
Oro (XAU/USD): la correzione accelera con il calo della domanda rifugio
I progressi commerciali hanno ridotto il premio di rischio geopolitico, portando molti investitori a prendere profitto sull’oro.Dopo un rally storico, il metallo prezioso entra in una fase di correzione tecnica.
Focus tecnico:
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Il supporto cruciale si trova a 4.000 $.
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La tenuta di questo livello potrebbe portare a una fase di consolidamento laterale.
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Una rottura sotto 4.000 $ innescherebbe una nuova ondata di vendite e pressione ribassista.
4.000 $ resta il campo di battaglia tra tori e orsi.
Conclusione
I progressi nei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, insieme ai segnali accomodanti della Federal Reserve, hanno innescato un forte rally globale.Azioni e materie prime in rialzo, mentre il dollaro e l’oro mostrano debolezza. Da monitorare: i livelli di supporto a 98,50 per l’USDX e 4.000 $ per l’oro, in vista della riunione FOMC e del vertice APEC.
