Contesto di mercato: Fed più morbida, ma rischio di sorprese hawkish
I mercati si trovano in una fase di equilibrio delicato tra:
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la recente inclinazione dovish della Federal Reserve
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e il possibile ritorno a un tono hawkish nel discorso di Powell o nel dato PCE in uscita venerdì 5 dicembre.
Gli operatori prezzano 87–90 % di probabilità di un taglio dei tassi a dicembre.
Il rischio principale: Powell più prudente
Un messaggio orientato alla “cautela” o alla “persistenza dell’inflazione” potrebbe innescare un rimbalzo del dollaro.
PCE: il vero test della settimana
Il PCE Price Index è la misura d’inflazione preferita della Fed.Un dato più alto del previsto potrebbe ribaltare le aspettative di taglio.
Analisi tecnica
US Dollar Index (USDX)
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Trend: doppio massimo in area 100, confermato il bias ribassista
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Supporto chiave: 99,00–99,25→ Rottura al ribasso apre spazio verso 98,00.

S&P 500
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Rimbalzo sopra 6.700
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Correzione di breve cancellata
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Resistenza: 6.900 (massimo precedente)

Focus di oggi: ISM Manufacturing PMI
Indicatore chiave per valutare la salute del settore industriale.
ISM sotto 50→ Rafforza le aspettative di taglio→ Indebolisce il dollaro→ Favorisce equities e asset rischiosi
Sintesi operativa
Il mercato rimane guidato dalla Fed, e le prossime mosse dipendono da:
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Powell,
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e dal dato PCE di venerdì.
Scenari principali:
1. Powell dovish + PCE debole→ Dollaro in calo→ Azioni in rialzo
2. Powell hawkish o PCE più forte→ Rimbalzo del dollaro→ Possibile pausa sui mercati azionari
Livelli chiave:
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USDX: 99,00
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S&P 500: 6.900







