Mercoledì la Federal Reserve statunitense ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, abbassando l’intervallo obiettivo dei tassi sui fondi federali al 4,00%-4,25%. Questo segna la prima mossa di politica monetaria della Fed da dicembre e segnala una rinnovata attenzione al sostegno di un mercato del lavoro statunitense in indebolimento, anche se l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo.
Perché la Fed ha tagliato i tassi?
Il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha descritto il taglio come una misura di “gestione del rischio” per affrontare:
– Il rallentamento della crescita occupazionale
– L’aumento della pressione sulla disoccupazione
Powell ha sottolineato:
“Non stiamo dichiarando vittoria sull’inflazione, ma riconosciamo che il mercato del lavoro si sta indebolendo più rapidamente del previsto”.
La decisione non è stata unanime. Il nuovo governatore Stephen Miran ha espresso dissenso, preferendo un taglio più ampio di 50 punti base, evidenziando le divisioni all’interno della Fed su quanto dovrebbe essere aggressivo l’allentamento monetario.
Fed Dot Plot: Orientamento accomodante e reazioni del mercato
Il riepilogo delle proiezioni economiche (SEP) di settembre ha rivelato un orientamento sempre più accomodante:
– Il dot plot mediano indica ora altri due tagli di un quarto di punto entro la fine dell’anno.
– Questo porterebbe il tasso sui fondi federali al 3,50%-3,75% entro dicembre, un cambiamento notevole rispetto alle previsioni di giugno.

Outlook Economico Declassato
La Fed ha anche rivisto al ribasso le sue previsioni economiche:
– Crescita del PIL 2025: ridotta all’1,6% (dall’1,9%)
– Tasso di disoccupazione: aumentato al 4,6% (dal 4,3%)
Tuttavia, Powell ha minimizzato l’impatto a lungo termine dei dazi, definendoli uno shock una tantum piuttosto che un freno persistente.
Come hanno reagito i mercati?
I mercati hanno interpretato il nuovo dot plot come la conferma di un nuovo ciclo di allentamento:
– I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a breve termine sono scesi drasticamente
– Il dollaro USA si è indebolito, spingendo EUR/USD, GBP/USD e oro a nuovi massimi
– Tuttavia, il dollaro ha rapidamente recuperato le perdite, suggerendo che il mercato aveva già scontato questo livello di accomodamento della Fed, un classico scenario di “buone notizie”.

Conclusione
L’ultimo taglio dei tassi della Fed segna l’inizio di un nuovo ciclo di allentamento, con probabili ulteriori tagli man mano che il mercato del lavoro si indebolisce e le prospettive economiche peggiorano. Nonostante il rally iniziale degli asset rischiosi, i mercati si sono rapidamente ricalibrati, indicando che gran parte della svolta accomodante era già stata anticipata. L’attenzione si sposta ora sui dati imminenti e sulla volontà della Fed di proseguire con il suo nuovo percorso previsto.
Domande frequenti (FAQ)
1. Perché la Fed ha tagliato i tassi?
Per far fronte all’aumento della disoccupazione e all’indebolimento del mercato del lavoro, nonostante l’inflazione rimanga al di sopra dell’obiettivo.
2. Quanti altri tagli dei tassi sono previsti quest’anno?
Il dot plot della Fed prevede altri due tagli di un quarto di punto entro la fine dell’anno.
3. La decisione è stata unanime?
No. Stephen Miran ha espresso dissenso, sostenendo un taglio più ampio di 50 punti base.
4. Come hanno reagito i mercati alla decisione della Fed? I rendimenti dei titoli del Tesoro e il dollaro sono inizialmente scesi, mentre euro, sterlina e oro hanno raggiunto nuovi massimi, sebbene i movimenti si siano rapidamente invertiti con la presa di profitto da parte degli operatori.
5. Cosa riserva il futuro all’economia statunitense?
La Fed ha ridotto le sue previsioni sul PIL e prevede un aumento della disoccupazione nel 2025, segnalando cautela.







