Lunedì 25 settembre, l’indice del dollaro USA (DXY) ha continuato il suo trend ribassista, scendendo dello 0,3% a 98,02, il minimo delle ultime tre settimane.
Fattori chiave:
– Crescente incertezza politica: aumento del rischio di una chiusura del governo federale, mentre il Congresso rimane bloccato.
– Mancanza di nuovi dati economici: gli investitori sono stati messi da parte in attesa di indicatori cruciali.
– Basso volume di scambi: 15% al di sotto della media a 30 giorni, a dimostrazione di una generale cautela del mercato.
Chiusura delle attività governative: una minaccia sistemica per i mercati e la Fed
Con l’avvicinarsi della scadenza fiscale del 30 settembre, il rischio di una chiusura delle attività governative negli Stati Uniti sta aumentando.
I potenziali impatti includono:
– Interruzioni amministrative: fino al 40% dei dipendenti federali potrebbe essere messo in cassa integrazione, bloccando i servizi pubblici.
– Ritardo nella pubblicazione dei dati: report come le buste paga non agricole (NFP) e l’indice dei prezzi al consumo (IPC) potrebbero essere rinviati.
– Fiducia del mercato compromessa: il VIX è balzato del 72% durante la chiusura del 2018.
Elementi critici per la Federal Reserve:
– Perdita di dati tempestivi:
L’assenza di dati NFP o sull’inflazione potrebbe oscurare la visione della Fed sul mercato del lavoro e sull’andamento dei prezzi.
Il Presidente Powell: “Il percorso futuro dipende fortemente dai dati”.
– Maggiore reattività politica:
Il Governatore Waller: “Durante un vuoto di dati, il processo decisionale potrebbe dipendere eccessivamente dal sentiment del mercato finanziario”.
Dati PCE: Segnali contrastanti per le aspettative di un taglio dei tassi
Indice dei prezzi PCE di agosto:
– Accomodante: l’inflazione di fondo è inferiore al 3% per il terzo mese, a suggerire la fine del ciclo di rialzi dei tassi della Fed.
– Audace: il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al rialzo al 2,1%, a dimostrazione di una sorprendente solidità dei consumi statunitensi.
Prezzi di mercato:
-68% di probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed a dicembre, ma la situazione potrebbe cambiare se una chiusura delle contrattazioni bloccasse la pubblicazione dei dati chiave.
Analisi tecnica: Zone di attacco e difesa del DXY

Intervallo attuale: 97,5–98,5 (consolidamento di tre settimane)
Supporto: 97,50 è un livello critico.
– Rottura prolungata al di sotto: potrebbe innescare un calo più profondo del dollaro.
Resistenza: 98,5 rimane un limite forte.
– Mantenimento sopra 97,5: mantiene il DXY in una fase di consolidamento.
Prospettive di mercato: dati e politica guideranno i prossimi movimenti del dollaro
Con il dollaro USA che si aggira vicino ai minimi pluriennali, i prossimi catalizzatori saranno probabilmente:
– Uno shutdown governativo:
Dati ritardati aumenterebbero l’incertezza del mercato e peserebbero sul dollaro, soprattutto se il sentiment di propensione al rischio persistesse sulle azioni.
– Shutdown evitato:
L’attenzione tornerà sui principali rapporti economici statunitensi e sul percorso politico della Fed.
Il dollaro USA rimane vulnerabile nel breve termine, ma i solidi fondamentali economici statunitensi offrono supporto. Prevediamo scambi instabili in attesa di chiarezza sia sui dati che sugli sviluppi politici.
Conclusione
L’indice del dollaro USA è sotto pressione a causa dei crescenti rischi di shutdown governativi e dei dati economici ritardati. Mentre il supporto tecnico a 97,50 potrebbe fornire una base temporanea, la continua incertezza politica e la mancanza di nuovi dati lasciano il biglietto verde esposto a ulteriore volatilità. Gli operatori dovrebbero rimanere attenti alle notizie da Washington e ai prossimi comunicati economici, poiché questi definiranno il tono del dollaro all’inizio di ottobre.
Domande frequenti (FAQ)
1. Perché il dollaro USA sta scendendo?
I crescenti rischi di chiusura delle attività governative e la mancanza di nuovi dati economici hanno indebolito il dollaro e aumentato l’incertezza.
2. In che modo una chiusura delle attività governative influisce sui mercati?
Parabola le funzioni governative, ritarda la pubblicazione di dati cruciali (come NFP e CPI) e aumenta la volatilità.
3. Quali sono i livelli tecnici chiave per l’indice del dollaro USA?
Il supporto a 97,50 è cruciale; una rottura al di sotto segnala un ulteriore ribasso. La resistenza rimane a 98,5.
4. In che modo i dati ritardati influenzano le decisioni della Fed?
In assenza di dati tempestivi su occupazione e inflazione, la Fed potrebbe fare maggiore affidamento sul sentiment del mercato, complicando le decisioni politiche.
5. Cosa potrebbe aiutare il dollaro a riprendersi?
La chiusura evitata e i solidi dati economici statunitensi in arrivo potrebbero stabilizzare o sostenere il dollaro USA.







